Si parla da sempre di sicurezza in moto, un argomento scottante che non vedrà mai il suo fondo in quanto essere in equilibrio su due ruote senza un involucro di protezione totale, pone sicuramente, il pilota ed eventualmente il suo passeggero, in una condizione di maggior pericolo rispetto all’automobilista e per quanto a 16 anni si possa correre dai genitori a declamare tutte le ragioni per cui una due ruote possa essere sicura, sappiamo che è una guerra persa.
Altra cosa è, invece, con responsabilità, valutare tutti i fattori di rischio e contribuire quanto più possibile ad accrescere la sicurezza e la protezione del motociclista, della sua moto, dell’ambiente e del pubblico intorno a noi.
Facciamo quindi una rapida carrellata di tutti quegli elementi che possono concorrere ad aumentare la sicurezza in moto. Li divideremo per praticità e gusto in due liste: la prima sarà composta da elementi ed accessori che non includono un carattere tecnologico, la seconda sarà invece un sguardo a cosa la tecnologia ci offre di nuovo in questo inizio di secondo ventennio del XXI secolo.
Accessori ed elementi di sicurezza in moto non tecnologici
Iniziamo questa lista con doverosi cenni ad elementi che oseremo definire fondamentali quali:
- la nostra attenzione
- la nostra intelligenza
- la nostra umiltà
- la nostra esperienza
Benché non si tratti convenzionalmente di accessori moto, possiamo definire questi elementi la base di partenza per mettersi sicuri in moto e, come ogni volta che trattiamo l’argomento sicurezza, non ci stanchiamo, né esimiamo, dal citarli e ricordarli al lettore.
A seguire procediamo sicuramente con:
- tuta e protezioni rigide
- casco realizzato in materiale durevole e leggero con ampio angolo di visibilità
- protezioni telaio moto
Accessori tecnologici per la sicurezza in moto
Li elenchiamo e li contestualizziamo in quanto molti potrebbero ancora non essere del tutto di dominio pubblico trattandosi di elementi, in alcuni casi, piuttosto innovativi e di recente introduzione nel mondo del motociclismo.
- Navigatore audio con comandi vocali in sostituzione del navigatore video: i benefici di questa tecnologia sono chiari. Un navigatore che ci parla, piuttosto di uno che ci mostra la strada, cosa che ci impone di distrarci dalla guida, è un valore innegabile. Sicuramente non per tutti ma per il quale è sicuramente lodevole voler fare pratica per sostituirlo a quello visivo. I comando vocali, poi, ci permettono di dialogare con il nostro navigatore senza dover staccare le mani dal manubrio, il che è un valore enorme per la sicurezza della guida in moto.
- Sistema di segnalazione a led: applicabile al casco non si tratta solo di una illuminazione del casco al fine della visibilità ma di un calcolo di velocità e di frenata al fine di meglio segnalare la posizione del pilota ed elementi di pericolosità come l’arrivo in frenata.
- ABS sempre più avanzato per il controllo della frenata
- Sensori di pressione pneumatici al fine di controllare eventuali cali di pressione che potrebbero mettere a rischio la sicurezza del pneumatico e della nostra guida
- Traction control per evitare una guida con sbandamenti
- Wheelie control per segnalare l’alzarsi della ruota anteriore da terra con distaccamento che concorre ad un’accelerazione pericolosa
- ECBS per la distribuzione intelligente della frenata su entrambe le ruote
- Sistemi di anticollisione che, grazie a sensori e telecamere collegate ad una centralina, possono inviare segnali audio e luminosi per definire il pericolo nonché intervenire sulla guida in totale autonomia
- Cruise control per favorire la possibilità di riposo durante guide lunghe e monotone
- ECALL: sistema di allarme immediato ai servizi di emergenza in caso di incidente