Il foglio rosa per la moto (patente A) è molto simile al più popolare foglio rosa della patente B, che tutti ci troviamo ad approcciare alla meravigliosa età dei 18 anni per poter guidare l’automobile. Non mancano però le differenze fra i due ed è estremamente importante che, chiunque si accinga a saltare in sella per la prima volta, conosca bene queste differenze.
Oltre ad essere in gioco la propria e l’altrui sicurezza, queste differenze possono anche fare sensibilmente la differenza economica di questa fase in cui si vuol prendere la patente A in quanto, se non si è correttamente al corrente di quello che possiamo e non possiamo fare, quando siamo in possesso di un foglio rosa per le due ruote, il rischio è quello di incorrere in sanzioni che possono rapidamente arrivare fino a 1695 euro.
Altro elemento di non poco conto, che si deve tenere in considerazione quando si pensa a quanto sia importante conoscere dettagliatamente tutto quello che possiamo o non possiamo fare con il nostro foglio rosa, è la copertura assicurativa che non garantisce alcune protezioni in determinati casi in cui si contravviene alle norme che regolano il motociclista principiante alla guida della sua moto ed in possesso del solo foglio rosa.
Tipi di patente A
Distinguiamo innanzitutto i vari tipi di patente A. La patente A si divide in varie categorie ed ognuna consente la guida di determinate categorie di motocicli. Abbiamo quindi la patente AM, A, A1 e A2:
- la patente AM richiede un’età minima di 14 anni, si tratta del patentino per la guida dei ciclomotori, veicoli con 2 o più ruote (4 ad esempio se pensiamo ai quadricicli leggeri o alle minicar) con cilindrata pari o inferiore a 50cc e che non superano, per costruzione, i 45 km/h di velocità;
- la patente A1, età minima 16 anni, serve per la guida di motocicli di cilindrata massima di 125cc, di potenza massima di 11 kW;
- la patente A2, consentita dall’età minima di 18 anni, è per la guida di motocicli di potenza non superiore a 35 kW;
- la patente A, richiede età minima di 24 anni e serve per la guida di tutte le moto senza limitazioni.
Quanto dura il foglio rosa per la moto?
Il vostro foglio rosa non è eterno e non viene consegnato “gratuitamente”. Il prezzo è, innanzitutto il superamento dell’esame di teoria per la patente A. Solo dopo un esito positivo di questa prova vi viene concesso il foglio rosa che resterà validità per 12 mesi, all’interno dei quali vi saranno concesse un massimo di 3 prove pratiche per il conseguimento della patente, dopodiché sarà necessario ricominciare il percorso con nuove richieste. Ricordate che, comunque, il primo tentativo di esame pratico non può essere eseguito prima che sia trascorso un mese dal rilascio del foglio rosa.
Come prorogare foglio rosa?
Il riporto dell’esame di teoria già superato consiste nel richiedere una rinnovo di 12 mesi del fogli rosa per la moto, a seguito di tre bocciature all’esame pratico nei 12 mesi di validità. Il foglio rosa così rinnovato darà diritto a ulteriori 3 tentativi di pratica. La richiesta deve essere presentata, tassativamente, entro e non oltre due mesi dalla data di scadenza del precedente foglio rosa. La richiesta può essere effettuata una sola volta, per cui se anche dopo il riporto non si supera la prova pratica, sarà necessario ricominciare l’iter da zero, esame di teoria incluso.
Proroghe foglio rosa e covid per 2021/2022
A seguito dell’emergenza legata al coronavirus sono state prorogate le scadenze di foglio rosa, patenti e revisioni. Nello specifico, secondo la Circolare 27 dicembre 2021 prot.39841, per ciò che concerne il conseguimento della patente A e delle altre:
- esame teoria: chi ha presentato la domanda di conseguimento patente nel 2020 può svolgere la prova di teoria entro il 31 dicembre 2021, mentre chi l’ha presentata dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2022 (attuale data di cessazione dello stato di emergenza sanitaria) può svolgere la prova entro 1 anno (e non entro sei mesi) dalla data di presentazione e accettazione della domanda.
- fogli rosa: i documenti in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022 (attuale data di cessazione dello stato di emergenza sanitaria) sono prorogati fino 29 giugno 2022 (novantesimo giorno successivo al 31 marzo 2022) sempre che non siano già stati rinnovati nella validità.
Per rimanere aggiornati consultare la pagina del sito del Ministero dei Trasporti
Dove si può guidare con il foglio rosa moto?
Ed ora veniamo al momento in cui saltate in sella per la prima volta armati del vostro foglio rosa. Ricordate innanzitutto che non potete girare liberamente in completa autonomia come se avete già conseguito la patente di guida. Il foglio rosa concede la guida da solo sulle 2 ruote e obbligatoriamente con passeggero su mezzi a più di due ruote previa richiesta di omologazione. Il passeggero dovrà avere almeno 10 anni di patente ed età non superiore ai 65 anni. Se guidate una due ruote durante le lezioni di esercitazione dovete essere seguiti da un istruttore e dovete essere muniti di auricolare per una chiara comunicazione fra le parti coinvolte.
Benché non esista più la limitazione per le esercitazioni alle zone a bassa densità di popolazione (difficile era stabilire il limite fra quale sia e quale non sia più una zona a bassa densità di popolazione) ricordate che è fortemente consigliato continuare a considerare questa indicazione come principio valido per iniziare le vostre guide. È molto più sicuro, per voi e per gli altri (pedoni, automobilisti e altri motociclisti) che facciate le vostre guide in vaste aree di parcheggio o zone industriali piuttosto che nel centro città di Milano o di Roma. L’enorme quantità di stimoli, distrazioni, rumori e presenze possono compromettere i primi momenti delle vostre guide in cui è assolutamente normale che il neo motociclista rivolta il 95% della sua attenzione alle azioni che compie e al mezzo con cui sta tentando di entrare in confidenza.
Anche successivamente alle prime guide, quando credete di avere pratica e quando pensate di poter maneggiare agilmente la vostra moto, ricordate che quello che sembra equilibrio e sicurezza, su una due ruote, differisce molto da quello che sembra esserlo su una quattro ruote. Trasformare una moto che percorre agilmente un tatto di strada, con guida armoniosa e sicura, in un sasso pesante e rovinoso che crolla a terra è questione di un attimo e quando accade difficilmente si può recupere senza pagare il prezzo di sostanziosi danni a cose e persone. Non fidatevi inizialmente dei vostri momenti “tranquilli” in moto. Ogni cosa può compromettere quell’equilibrio e riportarvi alla realtà del fatto che i vostri riflessi non hanno ancora l’esperienza necessaria per controllare momenti imprevisti o eventi che possano causare piccole scariche di adrenalina.
