Ci siamo! Estate!
Siamo alla fine di giugno ma di fatto nel pieno dell’estate e chiunque goda delle due ruote ora è afflitto dal caldo e dall’eterna diatriba interiore fra lo spogliarsi con il grande desiderio di aria (che diventa) fresca a 130 Km/h e la necessità di mantenere alta la sicurezza in moto, perché si sa, spogliarsi (o semplicemente alleggerirsi) in moto può significare correre dei rischi. La temperatura sale vertiginosamente già dalle prime ore del mattino e al sole l’aria si fa rovente, fra le gambe un motore più o meno potente ma che, comunque, sprigiona calore, e noi siamo la “carne che cuoce fra la piatra rovente ed il cielo…caliente (o bollente)”.
Vi diremo subito qualcosa che può convincervi a non commettere un tremendo errore: non lasciatevi convincere dalla superficiale illusione che spogliarsi significhi rinfrescarsi. Eliminare una giacca non equivale mai (e sottolineiamo MAI) a trovare il refrigerio che cerchiamo lanciati nel vento dei nostri 40 o 60 o 100 Km/h. Per questo vale la pena ricordare che anche le popolazioni del deserto non sono mai prive di vestiti, ma sempre giustamente vestiti perché gli indumenti possano contribuire a mantenere la temperatura corporea in equilibrio con la temperatura esterna.
Vestire adeguatamente, perciò, significa proteggersi quanto più possibile dal sole e dal calore e mantenere alto il livello di sicurezza in moto. Questo ovviamente vale di più quanto più importante è il numero dei centimetri cubici del motore che portiamo a spasso (sempre per amore delle due ruote) anche nella canicola di luglio ed agosto.
La giacca estiva per la moto
Un indumento tra i fondamentali anche nel caldo estivo delle nostre città e nelle passeggiate fuori città. La giacca ci protegge dal sole e dal calore, evitandoci scottature e al contempo proteggendo arti superiori spalle e, con una buona “schiena” anche la nostra colonna vertebrale. Esistono numerosi tipi di giacche da moto estive o per la mezza stagione e oggi la tecnologia è in grado di produrre elementi che si scaldano molto meno di quanto non sia pensabile, addirittura alcuni tessuti sono termoisolanti e aiutano a mantenere la temperatura interna alla giacca sopportabile anche nelle ore più calde della giornata. Allo stesso tempo la ventilazione permette il passaggio dell’aria e una corretta traspirazione in quanto si tende comunque a sudare, non solo per il caldo, ma, come sempre e come è logico, per la tensione e la concentrazione alla guida. Ricordate di non togliere mai le imbottiture delle giacche da moto, anche nella stagione più calda possono salvarvi la vita.
I guanti estivi per la moto
Anche questo capo risulta essere fra gli irrinunciabili in quanto proteggono le nostre mani dal freddo come dal caldo, nonché, nelle cadute, da quelli che potrebbero essere traumi importanti in quanto le mani sono estremamente esposte all’urto, anche minimo, perché è per primo con mani e arti superiori che tendiamo istintivamente a riprenderci da un accidentale caduta o incidente.
Anche in questo caso vengono prodotti guanti da moto estivi sempre più sofisticati. Scegliete con giusto equilibrio fra costo e qualità e assicuratevi che siano anch’essi traspiranti per l’estate, non tentate mai di risolvere con un solo acquisto, il problema di ogni stagione. Per una scelta accurata e oculata è sempre indispensabile la percezione che ogni stagione veste il motociclista in modo diverso ma adeguato.
Il casco da moto per l’estate
Ovviamente obbligatorio per legge in ogni stagione. Questo però può essere unico per tutto l’anno in quanto un elemento di qualità saprà essere modulato per l’inverno come per l’estate, per proteggervi dal freddo quando serve e dal grande caldo quando questo arriva, proprio come in questa stagione ed in questi giorni.
Come vi abbiamo già suggerito in altre circostanze, non risparmiate sull’acquisto del casco, la vostra testa deve essere sempre al massimo della protezione e, nell’involucro che il casco rappresenta, deve essere sempre perfettamente a suo agio e abile ad ogni azione richiesta, dalla torsione fino alla maggiore visibilità ma anche al comfort in caso di temperature fuori dalla norma come per i grandi freddi e gli insopportabili caldi.
Anche nel caso del caschi la tecnica e la tecnologia hanno fatto passi da gigante concedendo validissimi impianti che favoriscono il corretto circolare del casco in ogni sua parte al suo interno. Anche i materiali di cui è composto devono contribuire al comfort del pilota come del passeggero. Gli interni devono essere sfoderabili e facilmente lavabili per poter sempre garantire al proprietario la sensazione della freschezza e della pulizia, al riparo anche da odori e batteri.
Da ultimo vi suggeriamo comunque di rinunciare alle due ruote, quando non assolutamente necessario, in presenza di temperature veramente eccessive in quanto è comunque sempre vero che su due ruote si è sempre più esposti che su quattro, anche alle alte temperature dei giorni più caldi e ci si può ritrovare a non poter fuggire il caldo eccessivo una volta in sella e questo può compromettere la nostra lucidità, la nostra capacità di elaborazione e i nostri riflessi.
A meno che non siate impossibilitati a lasciare in garage la moto, quando le temperature estive sono oltre il ragionevole, e comunque oltre la soglia della vostra sopportazione, vi consigliamo di recuperare l’auto che, nel suo involucro, anche se può darvi l’idea di imprigionarvi, vi protegge e grazie alla climatizzazione, riesce in pochi minuti a creare un ambiente confortevole per potervi muovere in città e fuori città.
Aspettate giorni e orari miti per godervi davvero la vostra scorpacciata di aria fresca e libertà su due ruote.