Mare cristallino, paesaggi mozzafiato ed una cucina ricca di prodotti semplici, ma che allo stesso tempo ti faranno leccare i baffi. Questi sono solo alcuni dei tantissimi motivi per cui vale la pena caricare la tua due ruote su un traghetto ed affrontare un itinerario moto Sardegna. Salta in sella e inizia a scoprire questa splendida regione! Tranne qualche “incursione” verso le zone centrali, ti proporremo un giro completo delle coste dell’isola per farti godere a pieno la brezza marina mentre sfrecci sulla tua fidata compagna di viaggio.
La Sardegna da scoprire in moto
Che tu parta da nord, dal centro o dal sud ti consigliamo di arrivare ad Olbia, che è collegata con i porti di Civitavecchia, Genova, Livorno e Piombino. In alternativa, puoi arrivare a Cagliari dove approdano anche i traghetti che vengono da Napoli e Palermo. Suddivideremo il nostro itinerario moto Sardegna in modo tale che, qualsiasi sia il tuo punto di partenza, non avrai problemi a raggiungere ogni zona che andremo a proporti.
La costa settentrionale della Sardegna
Il nostro giro dell’isola dei quattro mori inizia da quella che probabilmente è la zona più celebre, o quantomeno quella più mondana: la Costa Smeralda. Situata sulla punta nord est dell’isola, è una delle costiere più belle del mondo e proprio per questo motivo è diventata famosa ai quattro angoli del globo. Da Olbia raggiungi la famosa Porto Cervo: puoi prendere la SP82 e procedere lungo il mare fino a Golfo Aranci che sicuramente merita una sosta.
Quando vuoi, prendi la provinciale 16 poi la SP99 e di seguito la 73 per continuare il tuo itinerario moto Sardegna lungo la costa. Nei pressi di Portisco passa sulla 94, che ti porterà ancora più a nord. Ad Abbiadori prendi la SP59 ed arriva a Porto Cervo per vivere un po’ dell’essenza della vita smeralda. A questo punto potresti tornare verso l’entroterra, dove non solo potrai vedere la tipica ricchezza storica ed archeologica della regione, ma anche assaggiare il celebre Vermentino di Gallura, prodotto proprio in queste zone.
Il viaggio prosegue verso Palau, un piccolo borgo dal quale puoi raggiungere le splendide isole dell’Arcipelago della Maddalena. Sapevi che Garibaldi ha scelto di ritirarsi a finire i suoi giorni proprio in una di queste isole? Visitare la sua casa-museo e la sua tomba sarà un ottimo modo per rendere omaggio all’eroe dei due mondi. Torna sulla terra ferma e vai verso Santa Teresa di Gallura, l’estremità italiana delle Bocche di Bonifacio, una cittadina molto colorata e nella quale sicuramente potrai scendere e recuperare un po’ le forze.
Ma il viaggio deve continuare: prendi la SP09 e vai alla scoperta della costa più settentrionale dell’isola. Castel Sardo e Porto Torres sono due dei tantissimi luoghi che vale la pena vedere. Se invece di continuare in Sardegna, vuoi procedere verso la Francia per un itinerario della Costa Azzurra e della Provenza è proprio da qui che devi partire! L’arrivo di questa prima tappa dell’itinerario moto Sardegna è Stintino: spiagge bianchissime a cavallo tra il Mar Tirreno ed il Mediterraneo ti accoglieranno per finire in bellezza!
La Sardegna occidentale
I prossimi 360km circa ti porteranno da nord a sud, passando per alcune delle zone più particolari (ed incontaminate) dell’isola. Ad esempio, sapevi che Alghero è chiamata “Barceloneta” perché si parla la lingua catalana? Ovviamente questa è solo una delle tante caratteristiche particolari della città e l’unica cosa da fare per togliersi ogni curiosità è visitarla da cima a fondo. Da Alghero prendi la SP105: è conosciuta per essere una delle strade più belle del mondo. Probabilmente viaggiando su due ruote la conoscerai – quantomeno di fama – ma fidati, anche se sarà una scelta un po’ inflazionata, lasciarsi andare su questa strada ne varrà proprio la pena. Pensa che si era addirittura pensato di candidarla a Patrimonio dell’Umanità!
Continuando verso il meridione, puoi passare dall’entroterra e visitare le zone meno conosciute della Sardegna. Perditi in quei luoghi dove il tempo sembra essersi fermato e quando vorrai tornare verso la città visita Oristano e Iglesias. Poi prendi la SS126 che, facendoti tornare nuovamente verso il cuore dell’isola, ti porterà direttamente a Sant’Antioco ultima tappa per questo itinerario della Sardegna occidentale.
Il sud dell’isola e la costa orientale
Ripartendo da Sant’Antioco il nostro prossimo obiettivo sarà Cagliari (punto di partenza per chi in traghetto arriverà da sud). Prima di raggiungere il capoluogo della regione, ti consigliamo di dare almeno un’occhiata alla Baia di Chia, uno dei principali centri turistici della zona. E se di mare non ne hai mai abbastanza, dopo Cagliari ti aspetta l’area marina protetta di Capo Carbonara. Calette incontaminate con sabbia finissima, macchia mediterranea che si fonde con l’azzurro del mare e sentieri a picco su promontori rocciosi. Qui vale proprio la pena mettere il cavalletto e continuare a piedi.
A questo punto, è tempo di chiudere il cerchio. Riprendi la moto e vai verso la SS131 che ti porterà al Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, la ciliegina sulla torta del nostro itinerario moto Sardegna. Situato nella zona centro-orientale, in provincia di Nuoro, il parco racchiude (e preserva) in 44mila ettari di superficie un’infinità di bellezze naturali e risorse biologiche che difficilmente troverai altrove.
Come tutte le cose belle, anche il nostro giro in moto lungo l’isola volge al termine. Da Nuoro ad Olbia puoi continuare sulla SS131 se non vuoi passare lungo la costa, altrimenti c’è la SS125 e potrai tornare al punto di partenza.
