Ciao a tutti amici sulle due ruote, l’estate è arrivata e noi ci allontaniamo dalla città dove, tra lavoro e tran-tran quotidiano, siamo stati sotto pressione troppo a lungo. Quello che desideriamo è un lungo percorso in moto, tanto da poter dire di non aver messo piede a terra per almeno qualche ora durante la fuga: mare, montagna, colline di olivi e viti, non importa quale sia la cornice purché sia l’immagine perfetta della libertà così da sentirci finalmente in vacanza. A questo proposito potete scoprire qualche itinerario interessante nella nostra rubrica Salta in sella.
Eh sì, anche in questo caso la nostra fantasia e la nostra immaginazione potrebbero giocarci brutti scherzi. L’immagine della libertà è tanto forte da farci credere che si potrebbe perfino andare per un po’ senza casco! Piedi per terra ragazzi, la moto deve essere, ancora una volta, sicura per garantirvi la massima soddisfazione.
Eccoci quindi ai consigli per lunghi viaggi in moto. Prima di iniziare vi ricordiamo ancora una volta che i nostri consigli non sono delle regole universali per garantire la sicurezza e il piacere, ma semplicemente l’esperienza di anni trascorsi in motocicletta in esperienze di vita vera.
Igiene quando si viaggia in moto
Non ve l’aspettavate vero? Ebbene sì, viaggiare in moto, soprattutto per lunghi tragitti può portavi a ridurvi in condizioni pietose anche senza che ve ne accorgiate: la moto è di per sé bollente, siamo in estate e potreste non avere la possibilità di ristorarvi propriamente ad un autogrill per molto tempo.
Assicuratevi di avere quindi almeno due bandana da alternare lungo il viaggio per tenere separata la vostra chioma (indipendentemente del taglio) dall’interno del casco. È vero che l’interno del casco è per lo più sfoderabile e lavabile, ma questo non toglie che proteggerlo durante un lungo viaggio non sia un bene e un’azione che può restituirvi una gradevole sensazione di pulizia del casco anche dopo molte ore di viaggio.
Un piccolo flacone di igienizzante per le mani è vitale per poter lavare le mani anche in totale assenza di acqua e la poca che avete da bere non deve soffrire della necessità di potervi rapidamente sciacquare le mani per una guida che vi dia la piena sensazione della pulizia e della freschezza. Fate, inoltre, in modo di avere un cambio di intimo, calze e maglietta in quanto non si sa mai cosa possa accadere, ma spesso potersi cambiare, o soltanto sapere di potersi cambiare, offre una tranquillità impareggiabile.
Praticità in viaggio in moto
Poter effettuare operazioni veloci durante un lungo viaggio in moto è importantissimo, sia per non perdere tempo sotto il sole, sia per non rischiare di arenarsi in situazioni ben più difficoltose da risolvere delle iniziali ragioni di arresto o rallentamento e per questo:
- assicurarsi di avere una borsa serbatoio per un facile accesso a risorse
- se possibile, e se si tratta di un viaggio che impone l’uso delle autostrade, avere con sé il telepass per evitare interruzioni inutili di viaggio
- assicurarsi di avere contante di riserva qualora l’uso delle carte non fosse possibile o fosse momentaneamente impedito
- portare con sé, magari nella borsa serbatoio, una piccola riserva di acqua e di proteine concentrate che, per lo più, si possono sintetizzare in semi e barrette energetiche, evitare cioccolata (che si scioglie fin troppo facilmente al sole) e alimenti ingombranti e troppo facilmente deperibili (come la frutta fresca che sembra un’ottima soluzione, salutare ed energetica e che invece non solo è composta per oltre il 90% di acqua, ma anche che, dopo qualche minuto che è stata fresca, diviene subito vecchia).
Kit sicurezza e riparazioni
Come sottolineato in alcuni precedenti articoli, a meno che voi non siate esperti o professionisti dei motori e delle due ruote in genere, risulta piuttosto inutile e faticoso, portarsi dietro troppi attrezzi da lavoro. Come al solito sottolineiamo quanto sia migliore pratica quella di delegare a professionisti qualunque tipo di intervento meccanico o elettrico sulla moto piuttosto che tentare di arrangiarsi, qualora non si sia più che certi di quello che si fa.
È comunque buona pratica avere il minimo indispensabile per poter facilitare l’intervento di personale qualificato. Solitamente ogni moto ha un suo mini-kit riparazione composto da una chiave inglese regolabile, un cacciavite a stella ed uno a testa piatta e chiave a brugola per interventi specifici sullo specifico modello di motocicletta. Oltre a questo basterà avere con sé un paio di stracci, di pezze, una pinza o una cagna ed, eventualmente, i cavetti per alimentare la batteria elettrica.
Altre piccole attenzione per un viaggio migliore
Ci sono molte altre piccole attenzioni che potete tenere in considerazione per viaggi lunghi che risultino del tutto piacevoli mostrandovi accorti quali dovete essere, sia che viaggiate da soli sia che viaggiate in coppia o in gruppo. Molto di tutto questo può essere preso come spunto, ovviamente, e adattato alle vostre esigenze e alle vostre preferenze. Quello che invece è importante sempre e per tutti è che, ogni volta che preparate un viaggio, facciate in modo di fare un passaggio (anche veloce) presso la vostra officina moto di fiducia per un controllo di tutti quegli elementi che spesso possono incidere sulla condizione di guida: pressione dei pneumatici, controllo luci ed indicatori in genere, olio e liquidi ed eventuali particolarità legate al vostro mezzo e che solo voi e la vostra officina conosce.
Detto questo, per quanto riguarda la nostra esperienza personale, possiamo aggiungere qualche elemento quale ad esempio cerotti, garze e un disinfettante, il navigatore, la presa USB con l’attacco accendisigari per moto, un asciugamano a rapida evaporazione e borse di emergenza nonché tutto quello che serve per mettere in sicurezza la moto nella remota ipotesi che un imprevisto ci imponga di lasciarla lungo il tragitto e doverci allontanare da lei. Non si pensa mai che qualcosa possa andare storto, ma pensarci non significa mai portare sfortuna a noi stessi, solo essere accorti e lungimiranti per cui è bene avere un blocca disco o, meglio ancora, una catena cementata.
Ultima cosa: sempre in previsione del peggio vi consigliamo una portachiavi con una fialetta porta documenti con un foglietto dentro in cui siano scritti tutti i vostri dati e chi contattare in caso di necessità, nonché i numeri di telefono delle persone a voi più vicine. Sappiamo benissimo che potrebbe sembrare pura paranoia ma potremmo raccontarvi un paio di casi in cui con la perdita dell’elettronica e la necessità di chiamare aiuto, quel bigliettino nascosto in tasca si è rivelato una vera e propria ciambella di salvataggio!