«Sei come la mia moto, sei proprio come lei» cantava Jovanotti in tempi non sospetti, lontani dalle sue discutibili incursioni litoranee più recenti. Per evitare che la vostra bella vi lasci a piedi come un qualsiasi fan ambientalista dell’ultima ora, cerchiamo di capire cosa fare e cosa non fare per mantenere al meglio la nostra moto con piccoli accorgimenti a costo zero che, però, fanno la differenza e ci evitano grandi spese improvvise.
La manutenzione ordinaria
Iniziamo dalle ovvietà: mantenere al meglio una moto inizia dall’osservanza delle normali attenzioni spesso già illustrate nel libretto del produttore. Verifica dell’usura degli pneumatici, dello stato dei freni e controllo dei liquidi sono operazioni di routine e di buon senso che prescindono da qualsiasi articolo possiate trovare in rete.
Manutenzione della moto in inverno
È l’inverno, infatti, il momento dell’anno discriminante perché la nostra moto possa riprendere a mangiare le curve. Si tratta per molti di una fase in cui i sogni da centauro sono riposti in garage, in attesa di temperature più miti e condizioni stradali più accettabili. Quali sono gli accorgimenti da prendere?
Pulizia!
Avete letto il titoletto e sicuramente pensato: «Ma va?!». Eppure, è proprio così: la prima accortezza prima di riporre in garage la moto durante l’inverno è sottoporla a una pulizia molto accurata. Oltre a lavare bene tutte le parti esterne, è importante lucidare la trasmissione, pulire la catena e lubrificarla sul ramo inferiore su quello lato interno con gli appositi prodotti facilmente reperibili in commercio.
Asciugatura
L’asciugatura è un altro processo importante che fa la differenza. Prima di salutare la nostra moto in garage, infatti, bisogna asciugare ogni goccia d’acqua perché l’infida umidità possa danneggiare la moto nei mesi di non utilizzo. Attenzione, però, se siete costretti a tenere la moto ferma per lungo tempo, allora è una buona idea svuotare del tutto il serbatoio.
La batteria
Per evitare di tornare in sella al primo sole e lì restarci, guardando i vostri amici deridervi mentre voi restate al palo, dovete avere cura anche della batteria. Per prima cosa occorre staccare i morsetti e rimuoverla, magari per tenerla collegata a un mantenitore di carica, in grado di tenere costante il livello di carica dell’accumulatore durante tutto l’inverno.
Pneumatici
Non è finita: lasciare la moto ferma per diversi mesi e sempre nella stessa posizione tende a ovalizzare gli pneumatici, esattamente come avviene per le automobili. Il consiglio è acquistare gli appositi cavalletti per sollevare la moto. Un altro accorgimento è quello di spostare la moto periodicamente, per evitare che da ferma pesi sullo stesso punto delle gomme, possibilmente poggiate su uno spessore di legno che le isoli dall’umidità del terreno. Per lunghi periodi d’immobilità, è bene gonfiare gli pneumatici a 3 bar.
I freni
Ultimo accorgimento, ma non per questo meno importante, è pensare alla conservazione dei freni. Infilate un foglio di carta tra dischi e pastiglie, perché non si attacchino. Coprire la moto con un telo traspirante, con una coperta in lana o un lenzuolo in cotone e sarete pronti a tornare in strada al primo calore e senza pensieri.