Quando si acquista o si vende una moto usata, il passaggio di proprietà è un passo fondamentale per trasferire la titolarità del mezzo dal vecchio al nuovo proprietario. Si tratta di una procedura amministrativa regolata dal Codice della Strada, che deve essere eseguita in modo corretto per evitare sanzioni. Ecco, quindi, una guida utile per capire come funziona il passaggio di proprietà, quali sono i passaggi, i costi, i tempi e le eventuali sanzioni per chi non rispetta le regole.
Come si fa il passaggio di proprietà della moto?
Il passaggio di proprietà richiede alcuni documenti fondamentali e può essere effettuato presso uffici specifici.
Documenti necessari
- Certificato di Proprietà Digitale (CDPD) o, in alternativa, il vecchio Certificato di Proprietà cartaceo.
- Carta di Circolazione della moto.
- Documento d’identità valido di acquirente e venditore.
- Codice Fiscale dell’acquirente.
Dove fare il passaggio di proprietà
- PRA (Pubblico Registro Automobilistico): È l’ente ufficiale presso cui registrare il passaggio.
- Agenzie di pratiche auto: Offrono un servizio completo, ma con costi leggermente più alti rispetto al PRA.
- Comune o Motorizzazione Civile: Alcuni comuni offrono il servizio di autenticazione della firma del venditore. Successivamente, la registrazione al PRA deve comunque essere effettuata.
Il venditore deve autenticare la propria firma sul Certificato di Proprietà. L’autenticazione può essere fatta in Comune, presso il PRA o in un’agenzia di pratiche auto.
Passaggi dettagliati per il trasferimento della proprietà
Ecco quali sono i passaggi fondamentali per fare il passaggio di proprietà della moto
- Autenticazione della firma del venditore: È il primo passo e deve essere effettuato entro 60 giorni dalla vendita.
- Registrazione al PRA: Entro 60 giorni dall’autenticazione, l’acquirente deve registrare il passaggio al PRA, aggiornando così il Certificato di Proprietà e la Carta di Circolazione.
- Ritiro della nuova documentazione: Dopo la registrazione, l’acquirente riceverà il Certificato di Proprietà aggiornato e un’etichetta adesiva da applicare alla Carta di Circolazione con i suoi dati.
Costi del passaggio di proprietà della moto
I costi possono variare in base alla cilindrata della moto e alla regione, ma in generale includono:
- Imposta di bollo per l’autenticazione della firma: Circa 16 euro.
- Diritti di segreteria presso il PRA: 10,20 euro.
- Imposta provinciale di trascrizione (IPT):
- Moto fino a 53 kW: circa 50 euro.
- Moto oltre i 53 kW: variabile in base alla potenza e alla provincia, con una base minima di circa 150 euro.
- Costi di agenzia (opzionale): Se ci si affida a un’agenzia, si aggiungono circa 50-100 euro per il servizio.
Tempi del passaggio di proprietà
In condizioni normali, i tempi per completare il passaggio sono relativamente brevi:
- Autenticazione della firma: Può essere fatta in giornata.
- Registrazione al PRA: Generalmente viene effettuata al momento della richiesta o entro pochi giorni lavorativi.
- Rilascio documenti: I documenti aggiornati sono disponibili subito o al massimo entro 7 giorni lavorativi.
Sanzioni per mancato passaggio di proprietà
Non rispettare le scadenze per il passaggio di proprietà comporta sanzioni amministrative:
Per la mancata autenticazione della firma Il venditore potrebbe continuare a risultare proprietario del mezzo, con il rischio di ricevere multe o notifiche di incidenti non commessi. Per la mancata registrazione al PRA si rischiano sanzioni salate: se l’acquirente non registra il passaggio entro 60 giorni, infatti, può incorrere in una multa che varia da 173 a 694 euro, oltre al ritiro della Carta di Circolazione.
Consigli utili per un passaggio di proprietà senza problemi
- Controllare i documenti prima della vendita: Assicurati che tutti i documenti siano in ordine e privi di annotazioni che possano bloccare la procedura.
- Effettuare il passaggio subito: Evita di rimandare per rispettare le scadenze legali e non rischiare sanzioni.
- Conservare una copia dell’atto di vendita: È sempre utile avere una prova scritta del trasferimento di proprietà in caso di contestazioni.