Aggiornamenti sulla patente A2 per il 2022
Sai già cosa cambiano le nuove regole per la patente A2? Se la risposta è no e stai pensando di conseguirla, in questo articolo potrai scoprire tutte le variazioni in seguito alla direttiva CE 2020/612 che ne ha modificato le caratteristiche a livello europeo.
Come già saprai, la patente A2 è una patente “intermedia”: infatti permette di guidare solamente i motocicli che hanno determinate caratteristiche. E le nuove regola per la patente A2 riguardano proprio queste caratteristiche. Prima di approfondirle però, facciamo un piccolo riassunto delle regole che rimangono effettive:
- la patente A2 può essere conseguita dai 18 anni;
- per conseguire la patente A2, un conducente con patente B deve sostenere solamente l’esame pratico;
- per passare da una categoria a quella superiore (ad esempio, da A1 ad A2) basta affrontare la prova pratica corrispondente.
Le nuove regole per la patente A2
In tutta l’Unione Europea da maggio 2020 è entrata in vigore una nuova direttiva che stabilisce nuove regole per le patenti di guida. In linea generale, questo provvedimento ha lo scopo di “avvicinare” i veicoli con cui si sostengono gli esami a quelli che la patente che viene rilasciata in ogni caso permetterà poi di guidare. Entrando nello specifico delle nuove regole per la patente A2, la normativa 2020 prevede che l’esame per questo tipo di patente venga sostenuto su motocicli con una cilindrata che parta dai 250cc.
Cosa cambia
Fino ad oggi l’esame pratico della patente A2 poteva essere sostenuto su una due ruote (senza sidecar) di cilindrata di almeno 400cc, una potenza tra 25 e 35 kW ed un rapporto potenza/peso al massimo di 0,2kW/kg. Oggi questi valori sono stati abbassati principalmente per due motivi:
- agevolare le persone di bassa statura e/o esili, che spesso potevano avere problemi a gestire moto più grandi e potenti;
- agevolare il mercato dell’elettrico che di per sé sta avendo comunque buoni risultati in termini di vendite (soprattutto all’estero).
Agli stati membri è stato dato tempo fino al 1° novembre per adeguarsi. Ciò significa che anche le nostre scuole guida avranno ancora qualche mese per aggiornare il loro parco moto.
Cosa non cambia
Per quanto riguarda lo svolgimento dell’esame e le regole per i neopatentati, alcune norme non cambiano. Ad esempio, durante la prova pratica non è obbligatorio utilizzare un veicolo a marce. Questo però, una volta ottenuto la certificazione, implicherà l’uso esclusivo di mezzi a iniezione diretta. Un’altra regola che non cambia è quella delle limitazioni per i neopatentati. Per i primi tre anni dal conseguimento della patente è obbligatorio:
- rispettare un limite massimo di velocità di 90km/h su strade extraurbane e 100km/h sulle autostrade,
- il trasporto di un passeggero è consentito solamente se lo prevede la carta di circolazione del veicolo.
L’esame pratico
Le nuove regole per conseguire la patente A2 cambiano leggermente anche lo svolgimento della prova pratica. I classici esercizi necessari per valutare la destrezza sul mezzo, d’ora in poi si svolgeranno ad una velocità massi maggiore dei vecchi 30km/h. Questo ha inevitabilmente modificato anche le modalità di svolgimento ed i percorsi, sia per l’allenamento che per l’esame vero e proprio. In più è stato introdotto anche il fattore tempo come criterio di valutazione e l’obbligo di indossare abbigliamento tecnico. Per sostenere l’esame d’ora in poi dovrai indossare:
- casco integrale,
- guanti,
- giacca con protezione su gomiti e spalle,
- scarpe chiuse,
- pantaloni lunghi e protezioni alle ginocchia,
- paraschiena.
E non solo dovrai dimostrare di essere in grado di indossarli correttamente, ma anche di accertarti che il veicolo sia pronto per una guida sicura. Dopodiché inizierà l’esame pratico vero e proprio.
Le due prove
L’esame pratico è diviso in due prove:
- la prima è eseguita a bassa velocità, per dimostrare le capacità di controllo del mezzo e di equilibrio;
- la seconda invece punta sul tempo. Il percorso, va completato in 25 secondi: per questo va sostenuto ad una velocità massima di 50km/h, che richiede una lunghezza del percorso maggiore rispetto al precedente.
Dunque se stai pensando di scegliere la prima moto e vuoi partire prendendo la patente A2, questo è quello che ti aspetta. Sei pronto o pronta a saltare in sella?