È arrivato il momento di preoccuparti del rinnovo della patente della moto? In questo articolo troverai quello che c’è da sapere, soprattutto in vista delle proroghe per il 2021 dovute all’emergenza Coronavirus.
Il primo fattore da tenere in considerazione – sia che si tratti del rinnovo della patente della moto che di quella dell’auto – è la tua età. Infatti, le procedure che andremo a descriverti vanno eseguite:
- ogni 10 anni, fino ai 50 anni di età;
- ogni 5 anni, per età compresa tra i 50 e i 70 anni;
- ogni 3 anni, tra i 70 e gli 80 anni;
- ogni 2 anni, dopo gli 80 anni.
Ricorda: a partire dal primo rinnovo (che cade dopo 10 anni dal conseguimento della patente), la data di scadenza coinciderà sempre con quella del tuo compleanno di 10, 5, 3 o 2 anni dopo. Ad ogni modo, per fugare ogni dubbio basta controllare direttamente sul documento al punto 4b.
In ogni caso, puoi procedere al rinnovo della patente della moto già da 4 mesi prima della data di scadenza. Dunque per preparare i documenti ed organizzare gli appuntamenti che andremo a descriverti hai a disposizione tutto il tempo necessario per muoverti con calma.
Cosa fare per rinnovare la patente della moto
Per rinnovare la patente della moto dovrai:
- Effettuare due versamenti presso un Ufficio Postale
Un versamento ammonta a 10,20€ e l’altro a 16€. In entrambi i casi troverai gli appositi bollettini alla Posta. In alternativa, puoi procedere al pagamento sul Portale dell’Automobilista, ma prima dovrai registrarti. - Fare la visita medica
Questo è il passaggio che rende ufficiale il rinnovo: il medico decreterà la tua abilità alla guida ed indicherà eventuali prescrizioni (come ad esempio l’obbligo di lenti). Puoi scegliere se rivolgerti all’ambulatorio della tua ASL oppure se sbrigare privatamente la pratica presso una scuola guida, all’ACI o presso uno studio medico autorizzato dalla Motorizzazione Civile.
I documenti da portare con te
In ogni caso, quando fai la visita medica porta con te:
- un documento d’identità valido (Carta d’Identità o Passaporto);
- patente in scadenza o scaduta;
- Codice Fiscale o Tessera Sanitaria;
- occhiali o lenti a contatto se ti sono necessari alla guida e relativa certificazione;
- le ricevute dei due bollettini pagati;
- due foto formato tessera.
Se la visita dà esito positivo, il medico invierà telematicamente una conferma di validità al Ministero e ti rilascerà un documento provvisorio valido per 60 giorni che ti permetterà di circolare in attesa della nuova patente.
Fai attenzione: questo documento è valido solo in Italia. Finché l’emergenza Coronavirus non è finita, non è il caso di fare grandi progetti, ma quando tutto sarà tornato alla normalità e finalmente potremo tornare a viaggiare liberamente, non organizzare gite oltre i confini in fase di rinnovo.
Rinnovo patente durante l’emergenza Coronavirus
A proposito di emergenza Coronavirus, vanno fatte alcune precisazioni per quanto riguarda il rinnovo della patente. Infatti la validità delle patenti in scadenza è stata prorogata di alcuni mesi, almeno fino alla validità dello stato di emergenza (31 gennaio 2021 al momento in cui scriviamo). Nel dettaglio:
- tutte le patenti in scadenza o scadute tra il 31 gennaio 2020 ed il 29 aprile 2021 e non ancora rinnovate sono ancora valide – solo sul territorio italiano – fino al 30 aprile 2021;
- le patenti scadute o in scadenza tra il 1 febbraio 2020 ed il 31 agosto 2020 e non ancora rinnovate, autorizzano a circolare nei paesi dell’Unione Europea (tranne che in Croazia, Estonia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Slovenia e Spagna) per i 7 mesi successivi alla data di scadenza;
- le patenti rilasciate dai paesi dell’Unione Europea scadute o in scadenza tra il 1 febbraio 2020 ed il 31 agosto 2020 e non ancora rinnovate, autorizzano a circolare in Italia per i 7 mesi successivi alla data di scadenza.
Patente scaduta da un po’?
Se hai messo le chiavi della moto e la patente scaduta in un cassetto da un po’ ma ora hai voglia di tornare in sella e magari ripartire con degli itinerari moto di un giorno da Roma, se dalla scadenza sono passati meno di tre anni, basterà seguire le indicazioni che ti abbiamo appena dato per il rinnovo della patente della moto. Altrimenti dovrai tenere nuovamente tutti gli esami, sia teorici che pratici.
I rischi di circolare con la patente scaduta
A prescindere dalle varie proroghe di cui ti abbiamo appena parlato, ricorda che circolare con la patente scaduta è molto rischioso. Primo perché potresti non essere totalmente consapevole del tuo stato di salute e rappresentare un pericolo, per te e per gli altri. Secondo perché chi circola con la patente scaduta incorre in sanzioni che vanno da 155 a 624 euro. In più, in caso di sinistro, l’assicurazione pagherebbe i danni ad eventuali terzi, ma potrebbe esercitare il diritto di rivalsa e chiederti la somma dei danni pagati.