Pensi che le due e le quattro ruote siano passioni e sport esclusivamente maschili? Dovrai ricrederti: oltre a trattarsi di uno stereotipo ormai datato, devi sapere che le donne nel motorsport sono sempre di più. E non si tratta solamente di un fenomeno amatoriale, quanto piuttosto di una vera e propria realtà professionale. E la Women in Motorsport Conference ne è la dimostrazione.
Si tratta della prima conferenza dedicata esclusivamente a tutte coloro che amano i motori. La FIM – Federazione Internazionale Motociclismo – e la FIA – Federazione Internazionale Automobilismo – hanno unito le forze per la prima volta per dare spazio e voce ad un fenomeno che finalmente ha raggiunto grandi numeri. L’appuntamento è a Vierumäki, in Finlandia per i prossimi 17 e 18 agosto. L’idea di partecipare ti interessa? Vediamo insieme cosa ti aspetta.
Donne e moto: una storia più lunga di quanto immagini
La storia delle donne nel motorsport, e nel nostro caso specifico su due ruote, è più lunga di quanto tu possa immaginare. Per quanto riguarda le moto la prima a vincere una competizione sportiva tutta al femminile fu Lea Lemoine nel 1897, in Francia. Qualche anno dopo invece Renee Divenne arrivò quarta alla Parigi-Nizza, piazzandosi prima di sei gareggianti maschi. Un’altra pioniera fu infine la nostra Vittoria Sambri, che nel 1922 riuscì a vincere una prova del Campionato Italiano di Motociclismo.
Potremmo dire che ai tempi tutto ciò faceva parte di un processo di emancipazione decisamente più ampio, che stava finalmente liberando le donne da millenni di sottomissione. Sicuramente però, è grazie a queste ragazze – ma anche a tutte coloro che non abbiamo nominato – che poi negli anni alcuni stereotipi sono caduti. Anzi, sono stati letteralmente schiacciati dalla potenza delle donne su due ruote.
I successi più recenti
Prima di arrivare a vedere una donna partecipare al Motomondiale, dovranno passare diversi anni. La prima a prendervi parte fu l’americana Gina Bovaird, prima in 125 in una gara nel 1981, poi al Gran Premio di Francia nel 1982. La sua vittoria però non è stata in pista. O meglio, non è riuscita a vincere in pista ma prendendo parte alla gara è passata comunque alla storia. Gina infatti è la prima (ed unica, finora) tra le donne nel motorsport ad aver preso parte ad una gara nella classe più importante del Motomondiale.
E poi la Bovaird ha sicuramente aperto la strada a tantissime campionesse – anche italiane, come ad esempio Daniela Tognoli – che hanno imparato a difendersi molto bene in pista. Ma quali sono le sfide e gli obiettivi che aspettano le donne nel motorsport oggi? Potrai scoprirlo prendendo parte alla conferenza in Finlandia. Continua a leggere e vedrai che magari ti verrà voglia di organizzare una “spedizione” per prender parte a questo evento unico nel suo genere.
La Women in Motorcycling Conference nel dettaglio
Lo scopo principale della Women in Motorcycling Conference è promuovere ed aumentare la presenza delle donne negli sport su due e quattro ruote. L’invito dunque è aperto a tutti coloro – uomini inclusi – che vogliono farsi portavoce di questo obiettivo. Ma non è tutto: la conferenza sarà anche una piattaforma per focalizzare l’attenzione dei partecipanti sulle principali problematiche che finora non hanno reso possibile la realizzazione di questo scopo, quindi di trovare soluzioni grazie alla possibilità di confronto offerta da
- keynote
- panel
- discussioni
- workshop
Il programma
Durante tutto il weekend potrai incontrare i principali nomi dei motorsports al femminile e far tesoro della loro esperienza. Lasciati ispirare e magari segui le loro orme per intraprendere una carriera sportiva. Oppure, scopri quanto ancora sia difficile – ma non impossibile – emergere in una realtà che rimane molto maschile.
Preferisci un approccio più tecnico? Le principali case di produzione proporranno le loro innovazioni, sia in per quanto riguarda la produzione di linee per il mercato femminile, che potrebbero esserti utili se ti stai chiedendo come scegliere la prima moto. Per conoscere nel dettaglio tutti gli appuntamenti, leggi il programma e inizia a preparare le valigie: all’evento manca veramente poco!