Sicuramente non troviamo la stessa popolarità delle automobili nei film. Noi motociclette, con i loro motociclisti, fatichiamo a trovare spazio nel cinema.
È vero che abbiamo potuto ammirare più e più volte la spettacolarità di una moto che accompagna un protagonista o un antagonista ma è altrettanto vero che più raramente abbiamo visto la motocicletta essere protagonista di una storia rappresentata nel cinema.
Ci siamo quindi decisi a dare il giusto spazio alle 2 ruote, in questa rubrica, per una ricerca ed un approfondimento di quella che è la motocicletta nel cinema. Iniziamo quindi con una top ten di film che vedono le due ruote protagoniste di una vicenda e che in qualche modo hanno contribuito a dare un carattere speciale alla trama e quindi al film stesso.
Non ci fermeremo però alla ricerca dei film che vedono coinvolte moto di ogni tipo e di ogni modello ma ci addentreremo, nei prossimi appuntamenti, in particolari sempre più interessanti e curiosi di quella che è la partecipazione della motocicletta alle riprese cinematografiche.
Andiamo quindi ad iniziare la nostra carrellata:
- The World’s Fastest Indian (2005, titolo italiano: Indian – La grande sfida).
Si tratta di un film drammatico biografico (prodotto in Nuova Zelanda) del 2005 che tratta la storia, in Nuova Zelanda, del motociclista Burt Munro e la sua moto Scout indiana del 1920 fortemente modificata. Munro stabilì numerosi record di velocità terrestre con motociclette con motori di cilindrata inferiore a 1.000 cc al “Bonneville Salt Flats” nello Utah (USA) alla fine degli anni ’50 e negli anni ’60. Il film è interpretato da Anthony Hopkins ed è stato prodotto, scritto e diretto da Roger Donaldson. - Easy Rider (1969)
Storico film del 69 diretto da Dannis Hopper e interpretato da Dannis Hopper stesso, Peter Fonda e Jack Nicholson narra le vicende di un viaggio attraverso gli Stati Uniti d’America, da Los Angeles alla Louisiana. Il film è di notevole importanza storica e cinematografica, simbolo della nuova Hollywood si colloca e rappresenta perfettamente la cultura della controtendenza e della voglia di evasione propria di quel periodo - Wild Hogs (2007)
Non proprio un capolavoro ma sicuramente una piacevole commedia con John Travolta, da accompagnare con hamburger e popcorn sul divano di una sera senza programmi migliori e con magari la pioggia che costringe in casa. Anche in questo caso si tratta di un viaggio attraverso alcuni Stati degli USA, con motivazioni leggere e voglia di libertà. - I diari della motocicletta (2004)
Il film ripercorre il lungo e avventuroso viaggio attraverso l’America Latina nel 1952, inizialmente in sella alla motocicletta di quest’ultimo (una Norton 500 M18 del 1939 soprannominata “la Poderosa”) e successivamente a piedi o con i più disparati mezzi di fortuna. Un film di sicuro impatto e dalla notevole fotografia. - Il rally dei campioni (1971)
Chi ha detto che un buon documentario non sia un film? Considerato uno dei migliori documentari mai realizzati su motociclette, questo film/documentario è del 1971 ed è stato nominato per un Oscar. Il regista, Bruce Brown, ha descritto con precisione la vita di alcuni appassionati di motociclismo che correvano nel motocross, nelle corse nel deserto e nella Grand National nei primi anni ’70. Dal punto di vista motociclistico sono tutti qui: BSA, Harley-Davidson, Triumph, Husqvarna, Honda, Suzuki, Yamaha, Hodaka e Bultaco. Il film si concentra sulle persone e su ciò che le fa desiderare di guidare una moto in competizione e presenta Steve McQueen, la leggenda AMA Mert Lawwill e il corridore fuoristrada Malcolm Smith. Uno sguardo affascinante sul perché le persone gareggino in moto, ancora oggi un film estremamente rilevante. - The wild angels (I selvaggi – 1966)
E’ un film statunitense del 1966 diretto da Roger Corman. Viene definito essere un film bikexploitation, sottogenere della categoria exploitation di cui “Il servaggio (1953)” è definito essere il capostipite ed arrivato al culmine con Easy Rider - Angeli dell’inferno sulle ruote (1967)
Il film narra la storia di un benzinaio (Poet) che viene accettato a far parte della gang chiamata “Hell’s angels” ma rimane scioccato scoprendo la brutalità delle loro vite e delle loro azioni (da vedere) - Il Selvaggio (1953)
E siamo quindi al film “Il selvaggio”. Capostipite intoccabile della serie appena descritta ed interpretato da un giovane Marlon Brando. Il film tratta le vicende di due gang di motociclisti che terrorizzano la pacifica vita di una piccola città degli USA - Road to Paloma (2014)
Non potevamo non inserire (almeno) un film della categoria “tamarro” e lo abbiamo fatto con Road to Paloma: la storia di un nativo americano che, dopo aver vendicato la morte della madre, scappa attraverso il desolato west in sella alla sua moto dove scoprirà che la giustizia vuole che sia pagato un prezzo (no spoiler) - Alla numero 10 vogliamo chiudere con quelli che sono forse i peggiori film su motociclette: Biker boys, una specie di fast and furious, tamarro e senza alcun senso, seguito da due capolavori (alla rovescia) come Ghost Rider e Torque.