Aggiornamenti sul bollo moto 2023
Il bollo moto si paga una volta l’anno ed è una tassa riservata ai possessori delle due ruote con cilindrata superiore a cinquanta centimetri cubici. Il prezzo del bollo varia a seconda della classe ambientale del veicolo e della potenza del motore, i kilowatt. Vediamo le novità sul bollo moto per il 2022 e quando pagare il bollo.
Novità bollo moto 2022
Nel 2022 non si riscontrano novità diverse dagli anni precedenti circa le modalità di pagamento, o variazioni sui parametri della tassa. Fatta eccezione di alcune regioni italiane che hanno adottato dei provvedimenti differenti attraverso la Legge di stabilità.
Tariffazione agevolata per moto d’epoca
La novità riguarda principalmente la regione Lombardia. La Regione ha comunicato che manterrà la tariffazione agevolata per le auto e le moto con più di 20 anni. L’importo da pagare per le moto d’epoca è pari a 20 euro. Sono esenti dal pagamento, inoltre, tutte le vetture di interesse storico che risultano iscritte nei registri Automotoclub Storico Italiano, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana.
Bollo moto: le scadenze 2022
Per i motocicli le principali scadenze per pagare il rinnovo del bollo sono a gennaio e a luglio. Per entrambe le scadenze è possibile pagare entro l’ultimo giorno del mese successivo: il 28 febbraio, dunque, se la scadenza è a gennaio; il 21 agosto se la scadenza è fissata nel mese di luglio. La data di scadenza del bollo è scritta sulla ricevuta del pagamento dello stesso. Alcune regioni, come la Lombardia e il Piemonte, hanno disposto che il pagamento si effettui sempre nel mese in cui è avvenuta l’immatricolazione del veicolo.
Scadenze per moto usate
Per quanto riguarda le moto usate invece, se si acquista un veicolo che ha un bollo valido, il primo pagamento si effettua alla scadenza riportata sulla ricevuta. Se la moto acquistata ha attivo il regime di sospensione, allora si applicano le stesse regole che valgono per le moto nuove.
Le sanzioni per i ritardi di pagamento del bollo moto
Il modo più rapido per calcolare l’importo del bollo moto è accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate o in applicazioni per pagamenti Smart come Satispay. Inserendo, infatti, il tipo di moto e il numero di targa, il sistema verifica e restituisce l’importo esatto da pagare. L’Agenzia delle Entrate effettua moltissimi controlli sui pagamenti, che non risparmiano nemmeno i passaggi di proprietà. Vediamo le sanzioni applicate per i ritardi di pagamento.
Le percentuali applicate
Le sanzioni applicate si misurano in percentuale, sull’intero importo del bollo da pagare, in base ai giorni di ritardo di pagamento e sono così ripartite:
- Tra i 15 e i 30 giorni di ritardo: sanzione dell’1,5%
- Tra i 31 e i 90 giorni di ritardo: sanzione dell’1,67%
- Tra i 91 e i 365 giorni di ritardo: sanzione del 3,75%
- Oltre un anno di ritardo: multa del 30% dell’importo, a cui si aggiungerà l’interesse dell’1% per ogni semestre di ritardo.
Esenzione del bollo: a chi spetta
Il pagamento del bollo moto riguarda i motoveicoli (scooter, motocicli, tricicli, quadricicli) con cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici: tuttavia, alcune categorie di proprietari risultano esenti dal pagamento o godono di un’agevolazione sull’importo totale dell’imposta. Tra questi risultano esenti le seguenti categorie:
- Possessori di moto a zero emissioni: i proprietari di moto elettriche non pagano il bollo per i cinque anni che decorrono dalla data di prima immatricolazione
- Possessori di due ruote storiche: i motoveicoli ultratrentennali non adibiti a uso professionale sono esenti dal pagamento del bollo. Le moto storiche di età compresa tra i 20 e i 29 anni, invece, godono di uno sconto sul bollo del 50%.
- Chi usufruisce della Legge 104: Tra questi, anche i familiari possono usufruire dell’agevolazione se il portatore di handicap è a loro carico, o dispone di un reddito che non supera i 2.840,51 euro.
