Anche per il 2023 è necessario pagare il bollo della moto, imposta destinata alle regioni italiane, applicata a tutti i motoveicoli. Per quest’anno non sono previste modifiche sostanziali al pagamento dell’imposta quindi, per questo 2023, non dovrebbe cambiare nulla Facciamo un riepilogo e vediamo insieme come si calcola, come pagarlo e le informazioni utili a riguardo.
Bollo moto 2023: quanto devo pagare?
Per sapere a quanto ammonta il bollo della propria moto basta prendere il libretto di circolazione o il documento unico: su questi documenti è riportata la potenza del veicolo, espressa in kilowatt (kW) e la classe ambientale (Euro + numero corrispondente). Il calcolo viene effettuato moltiplicando l’aliquota che corrisponde alla classe ambientale per la quota dei kW meno 11. A questo calcolo si deve aggiungere l’importo fisso di € 19,11.
Perché “meno 11”?
Le moto con potenza fino agli 11 kW pagano un importo fisso stabilito dal tariffario nazionale:
- 26,00 euro per le moto Euro 0
- 23,00 euro per le moto Euro 1
- 21,00 euro per le moto Euro 2
- 19,11 euro per le moto Euro 3 -4 e superiori
Per questo le moto superiori agli 11 kW devono considerare solo l’eccedenza, aggiungendo un ammontare extra per ogni kiloWatt in più rispetto alla soglia degli 11 kW che pagano la tassa fissa.
Come controllare il bollo moto: lo stato dei pagamenti
Per verificare e controllare se il bollo della moto è stato pagato e si è in regola con tutti i versamenti ci si può recare in un ufficio ACI oppure presso un’agenzia che si occupa di pratiche per auto e moto. Un’altra alternativa è attraverso il sito dell’ACI che però ha un servizio limitato. È disponibile, infatti, solo per alcune regioni:
- Lazio
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Emilia Romagna
- Liguria
- Lombardia
- Puglia
- Sicilia
- Toscana
- Umbria
- Trento
Nelle altre regioni, per verificare lo stato dei pagamenti è possibile consultare i siti istituzionali della propria regione di residenza.
Chi non paga il bollo in tempo incappa in multe e sanzioni, le stesse previste per lo scorso anno e che abbiamo spiegato nel dettaglio nell’articolo sul bollo moto 2022.