Anche il 2023 è protagonista degli incentivi statali che riguardano moto e scooter. L’anno è appena iniziato, ma già sembrano essere terminati i fondi destinati all’acquisto di moto e scooter termici, elettrici e ibridi. Ricapitoliamo quali sono gli incentivi che lo Stato ha messo a disposizione e quanti, di questi fondi, sono ancora disponibili per il resto dell’anno.
Destinatari incentivi 2023 moto e scooter
Gli incentivi moto e scooter 2023 sono destinati alle persone fisiche, e quindi non giuridiche (intestatari di P.Iva e società). Sono molteplici le formule di acquisto che si possono adottare: dai contanti al finanziamento, ad esclusione dei contratti a noleggio a lungo termine. Nel noleggio, infatti, il mezzo è intestato all’azienda (persona giuridica) e non alla persona che lo utilizza (persona fisica). Gli incentivi moto e scooter 2023 non interessano l’acquisto di e-bike o di biciclette a pedalata assistita.
Le moto e gli scooter per le agevolazioni
Le agevolazioni del 2023 ammontano a 40 milioni di euro per incentivare l’acquisto di moto e scooter: 35 (20 + 15) per modelli solo elettrici e 5 per modelli non elettrici. I fondi sono, dunque, così ripartiti:
- Moto e scooter termici nuovi e almeno Euro 5 godono di uno sconto del 40% sul prezzo di listino, fino a massimo 2.500 euro in caso di rottamazione, a cui è possibile aggiungere lo sconto del rivenditore del 5%.
- Moto e scooter elettrici e ibridi hanno, invece, uno sconto del 30% sul prezzo di listino, fino un massimo di 3.000 euro; se si rottama una moto e scooter di classe da Euro 0 a Euro 3, o ancora oggetto di nuova immatricolazione nello scorso anno e intestata allo stesso soggetto da almeno 12 mesi, lo sconto sale al 40% e fino a 4.000 euro.
Incentivi moto 2023: a che punto siamo
La somma stanziata per i veicoli di categoria L (Ciclomotori e Motoveicoli a due, tre e quattro ruote) con motore tradizionale, pari a 5 milioni di euro, il 3 febbraio 2023 è già stato dichiarato esaurito. Pochi utenti sono riusciti, dunque, a beneficiare degli incentivi moto che applicavano uno sconto fino a 2500 euro sul prezzo di listino. Discorso diverso per i veicoli elettrici di categoria L: dei 35 milioni di euro destinati a scooter e moto a batterie restano, ad oggi, poco più di 14 milioni, stando a quanto riporta il sito del Governo.
Possibilità di una riapertura?
Come per i Bonus e gli incentivi del 2022, lo scorso agosto parte dei fondi destinati all’acquisto delle auto è stato trasferito nelle casse già esaurite degli incentivi moto 2022. Lo scorso anno, però, a beneficiare della nuova apertura ai fondi furono le moto e gli scooter elettrici. Per il 2023 i fondi destinati alle automobili ammontano a 575 milioni di euro. Nei primi due mesi del nuovo anno sono stati spesi circa 50 milioni di euro: meno del 10% circa del fondo. Se il fondo auto non dovesse svuotarsi, dunque, potrebbe succedere quanto accaduto l’anno scorso. Non ci resta che aspettare.