Roma è bella, in moto ancor di più. Salta in Sella, vi consiglia cosa vedere.
Tutti ne parlano, tutti vogliono passarci – almeno una volta nella vita – , tutti la conoscono. Parliamo di Roma, capitale d’Italia, considerata una delle più belle città del mondo e inserita, assieme alle proprietà della Santa Sede, dall’Unesco, nella World Heritage List.
Fondata nel 753 a.C. da Romolo e Remo, due fratelli cresciuti grazie al latte di una lupa (simbolo della città), possiede oltre 25.000 siti di interesse sia archeologico che ambientale. Una città imponente, sia per le bellezze che racchiude, sia per la storia che ha alle spalle: prima centro nevralgico della Repubblica Romana, poi cuore dell’Impero, infine capitale del mondo cattolico.
Sempre meno di proprietà dei suoi abitanti, e sempre più in balia di orde di turisti che non sempre ne comprendono il fascino e l’importanza, Roma è piena zeppa di luoghi storici da riscoprire, di ristoranti in cui godersi attimi di pura estasi per il palato, di locali notturni in cui azzardare un minimo di movida notturna – ché giovani lo si è sempre anche fuori, se prima lo si è nell’animo e nella mente.
Noi di Salta in Sella, per questo inizio di nuovo anno, quindi, ci siamo posti l’obiettivo di guidarvi per mano – o per moto, dovremmo dire – in una delle città più amate di sempre. Speriamo che la nostra compagnia sia di vostro gradimento.
Roma in moto: prima la storia…
Molti di voi, forse, ricordano le scene di “La dolce vita” di Fellini, di “Vacanze Romane” o di “To Rome with love” di Woody Allen, in cui i protagonisti delle tre pellicole scorrazzano per le vie del centro romano in sella alle loro Vespe.
Prenderemo spunto proprio da loro, e dagli itinerari proposti dall’Associazione culturale Roma in Vespa, per proporvi dei tour diversi tra loro, per epoca storica di riferimento e per siti archeologici, da fare sulla vostra moto.
A seconda dei vostri interessi, che vertano sulla Roma Imperiale o sui posti meno noti, quelli da scovare, di luoghi da visitare ce ne sono davvero molti, tanti che forse una sola domenica in sella alla vostra due ruote non è sufficiente.
Ma da qualche parte, bisognerà pur cominciare e quindi, rispettando un minimo di ordine cronologico – e logico – ad aprire la strada verso la scoperta di Roma capitale d’Italia c’è quella Antica, dei magnifici 7 e dei grandi personaggi storici.
Roma Antica su due ruote
L’itinerario di Roma Antica tocca il Circo Massimo, divenuto famoso per le corse dei carri in epoca imperiale; la Bocca della Verità, che se la verità non la dici leggenda vuole ti mangi la mano; il Teatro Marcello, innalzato per volere dell’imperatore Augusto, nella zona del Campo Marzio; Piazza Venezia, dove si incrociano le cinque strade più importanti della capitale; i Fori Imperiali, edificati nel corso di un secolo e mezzo durante l’antico Impero Romano; il Colosseo, che attira a Roma milioni di turisti da tutto il mondo.
Roma Barocca in moto
Per gli amanti dell’eclettismo, è perfetto l’itinerario della Roma Barocca, la Roma delle fontane e dei grandi scultori del ‘600. Si parte da Piazza di Spagna e la sua Barcaccia, sottostante Trinità dei Monti e lavorata da Bernini per volere di Papa Urbano VIII nel 1610; passando per il lancio delle monetine all’indietro di Fontana di Trevi, l’aura misteriosa del Pantheon e le imponenti fontane di Piazza Navona.
Roma Nascosta in sella
San Lorenzo, Garbatella, Coppedè e Trastevere, invece, le tappe dell’itinerario ultimo, Roma Nascosta, piena di luoghi sicuramente meno affollati di turisti ma pregni di bellezza. Nota di merito particolare va al quartiere Coppedè, in zona via Tagliamento / viale Regina Margherita: si vocifera sia zona massonica da generazioni, ma noto, più che per le storie, per le sue architetture, uniche nella città e molto simili alle gaudiane di Barcellona.
Ristoranti a due ruote a Roma
Tra cibo e vita notturna, post itinerari culturali impegnati in sella alla vostra moto, vi consigliamo caldamente di godervi anche la parte più caotica di Roma. Ristoranti, osterie, pub e locali tipici: il ghetto ebraico, in zona Isola Tiberina / Trastevere, offre di tutto e di più, dal punto di vista enogastronomico. Il ghetto è il luogo dove trovare la vera cucina kasher: dal carciofo alla Giudìa allo stracotto, passando per la concia e il tortino di invidia e alici.
Non ci sentiamo di consigliare un ristorante piuttosto che un altro, ma una tappa obbligatoria – appuntatevelo – è sicuramente il forno Boccione, forno antico più di trecento anni gestito da sole donne, tutte parenti. Lì, potrete mangiare la migliore crostata di ricotta e visciole di Roma, i bruscolini caldi, i pistacchi.
Viaggiatori celebri…
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
– Agostino d’Ippona –