Percorrere il lago di Como, il terzo lago più grande d’Italia, in moto è un’esperienza davvero unica. Creare diversi itinerari per percorrere distanze brevi o più lunghe è molto facile perché l’intero perimetro presenta scorci e paesi dal fascino irresistibile. Del resto, è proprio qui che si svolge un passo importante del romanzo italiano per antonomasia: I Promessi Sposi, di Alessandro Manzoni. Con “Quel ramo del lago di como…” il vate si riferisce proprio alla prominenza del lago che ha, come punto più a est, Lecco.
Il lago di Como è tutto da girare
Il perimetro del lago si estende per circa 190 chilometri, tra le province lombarde di Como e Lecco. Girarlo tutto in moto è possibile e per niente disagevole. Questo grazie ai meravigliosi panorami che rilassano gli occhi e l’anima ma anche, a livello logistico, ma anche grazie al fatto che la riva del lago di Como è da sempre meta turistica ambita. Ogni borgo, paese, città che si affaccia su di esso è attrezzata e fornisce servizi per ogni tipo di viaggio che si intende affrontare, che sia un percorso moto in solitaria, un giro tra centauri o una fuga romantica su due ruote.
In moto su strade mozzafiato
Le strade che costeggiano il lago di Como sono morbide e presentano panorami mozzafiato: su queste strade panoramiche, infatti, si possono ammirare da un lato paesaggi boscosi, tra colline e vette più alte, dall’altro lo spettacolo che offre il tipico paesaggio lacustre. Tra tutti gli itinerari possibili, la strada più bella, che vale la pena di attraversare in moto, è la strada Statale 340, detta anche Regina.
La strada Regina si è classificata al terzo posto tra le strade più belle d’Europa secondo uno studio del 2016, commissionato da Tom Tom. Vista incredibile, presenza di numerosi unti di sosta e la facilità di guida sono le caratteristiche che rendono la Statale del lago, che costeggia il lago da Como a Menaggio, un must tra tutti gli amanti delle due ruote e non solo.