Viaggiare in moto da soli, scegliendo gli itinerari da percorrere e le tappe in completa autonomia, può essere un’esperienza meravigliosa. Un viaggio in solitaria, scandendo i tempi in base alle proprie esigenze, può essere un buon modo per provare nuove emozioni e godersi i paesaggi e i luoghi visitati in maniera completamente diversa. Un modo per conoscere sé stessi e nuove persone. Programmare un itinerario in solitaria, con la propria moto, è un viaggio anche interiore. Servono degli accorgimenti per fare in modo che le emozioni non siano sgradevoli. Ecco qualche consiglio utile per affrontare un viaggio in moto in solitudine.
Moto in solitaria: dove andare?
Che sia un weekend o un viaggio più lungo, dove andare quando si viaggia in moto da soli è una scelta dettata soprattutto dai gusti e non dai componenti del gruppo. È possibile, infatti, scegliere dove e quando fermarsi, i chilometri che si possono fare in una giornata. Anche programmare tutte quelle attività che non comprendono la propria moto. È utile, per un viaggio in solitaria, programmare un itinerario massivo e le tappe fondamentali che si vogliono raggiungere. L’importante è prestare attenzione al tipo di strada che si deve affrontare in sella alla propria moto: dai tratti più faticosi e divertenti, come i passi di montagna, a quelli più veloci ma noiosi, come i tratti autostradali. L’importante è che sia tutto a misura della propria comodità, sicurezza e, soprattutto, dei propri limiti.
Consigli utili per il viaggio
Quando si viaggia in moto da soli è utile portare con sé l‘abbigliamento adeguato in base alle condizione metereologiche che si presentano. Di fondamentale importanza è la conoscenza della propria moto e riuscire a prevedere tutte le situazioni di disagio che potrebbero presentarsi. Sollevare la propria moto, per esempio, dopo una scivolata o una caduta, può essere un problema se non si è allenati a farlo. Se si è soli, infatti, non è possibile contare sull’aiuto del gruppo. È fondamentale, dunque, non sopravvalutarsi e non correre rischi inutili.
Un viaggio in moto in solitaria non è, alla fine, un viaggio in cui si è soli: si possono incontrare persone diverse, viaggiatori con cui condividere un tratto di strada insieme e le proprie esperienze, di viaggio e di vita.