Le vacanze di Pasqua – lunghe o corte che siano – coincidono il più delle volte con le prime belle giornate e portano con sé la voglia di stare all’aria aperta. Tutti programmano qualcosa, fosse anche solo per il mitico giorno di Pasquetta. Se tu non sai dove andare ma allo stesso tempo non vedi l’ora di goderti la tua moto come si deve, dai un’occhiata qui sotto: la tua Pasqua in moto prenderà forma in un batter d’occhio.
Ovviamente non tutti hanno la fortuna di potersi allontanare per tanto tempo. Ma non è un problema: abbiamo preparato per te 3 diversi itinerari, sulla base dei giorni che potresti avere a disposizione. Quindi non perdiamo altro tempo e partiamo subito con i nostri suggerimenti!
Toccata e fuga: i tour da 2 giorni
Se non hai molti giorni a disposizione e puoi approfittare solamente dei giorni di festa o del weekend, qui troverai sicuramente ciò che fa per te. Abbiamo pensato a tre mini tour a seconda della zona d’Italia da cui parti. Così, non perderai troppo tempo a raggiungere la tua meta e tutto il viaggio in sella alla tua moto sarà all’insegna della scoperta di luoghi che hai sempre avuto vicini ma che non hai mai contemplato!
Tour al nord
Se vivi nel nord Italia una zona che non puoi non aver visto è quella del Lago di Garda. Raggiungi Riva del Garda e prendi la Statale 45bis, conosciuta anche come Gardesana Occidentale, in direzione sud. Ovviamente lungo il percorso puoi fermarti quando vuoi, ma il nostro primo obiettivo è portarti verso la Strada della Forra, una delle più suggestive d’Italia. Abbandonati ad una serie di curve e tornanti che con agilità ti riporteranno sulla litoranea.
Sapevi però che il lago di Garda è circondato da bacini più piccoli ma altrettanto spettacolari? Sali verso il Lago di Valvestino, o quello d’Idro e continua verso la sponda orientale del lago. Qui raggiungi il Monte Baldo con i suoi 1630 metri e attraversa i tanti borghi unici nel loro genere. Infine, concludi il tour tornando verso nord.
Tour al centro
La Pasqua in moto al centro che vogliamo proporti è nell’Alta Valtiberina in Umbria. Si tratta della zona nord est del cuore verde d’Italia, dove strade sinuose si sviluppano tra dolci colline che creano paesaggi unici. Parti dai dintorni di Pietralunga e prendi la provinciale 201 verso Montone, un piccolo borgo ricco di storia. Continuando tra un susseguirsi di boschi e prati è un attimo arrivare a Città di Castello: cittadina con un patrimonio artistico e culturale decisamente invidiabile che merita una sosta. Dopo aver fatto una bella passeggiata, torna in sella e vai verso la Strada Apecchiese. Sali fino a Bocca Serriola e poi scendi verso il paese di Apecchio, piccolo comune del territorio marchigiano. Da qui pochi chilometri ti separano dal tuo punto di partenza, quindi prenditi il rientro con tutta la calma che vuoi.
Tour al sud
Terra da lupi, oppure Terra di santi e di briganti: anche se questi modi di chiamare l’Alta Irpinia sembrano poco invitanti, facendo questo tour ti ricrederai. Primo perché ancora non rientra tra le zone più frequentate dal turismo di massa, e poi perché scoprire i suoi paesaggi sarà una piacevole sorpresa. La partenza è a Serino, da dove in pochissimo tempo puoi arrivare nel cuore dei Monti Picentini. Procedi tra continui saliscendi e fermati in riva al Lago di Laceno o a quello di Conza. Quando e soprattutto se avrai voglia di scendere dalla moto, fermati nei piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Le loro vie, le piccole botteghe e i sapori unici di questa terra ti stregheranno: lasciarli sarà più duro di quanto immagini.
Hai trovato il tour di due giorni che fa per te? Ricorda che negli stessi giorni c’è anche il Sardegna Grand Tour: una valida alternativa a queste proposte!
Tutta la Pasqua in moto: il tour da 6 giorni
Se puoi allungare da Pasqua fino al 25 Aprile, ti consigliamo di prendere la moto ed andare a fare una visita oltre confine. La Slovenia è uno dei paesi più vicini all’Italia, e merita di essere visitato soprattutto su due ruote. Esistono tantissimi itinerari di mototurismo per scoprire tutte le zone del paese, anche quelle più lontane dalle città più grandi.
Se vuoi concederti sei giorni di tranquillità e relax, prenditela con calma e vai alla scoperta dei magnifici laghi che costellano la nazione. Puoi partire dal Lago di Bled, scolpito dall’omonimo ghiacciaio. Sapevi che sull’isola che si trova al centro c’è una chiesa che un tempo era un tempio dedicato alla dea slava dell’amore? Questo affascinante specchio d’acqua si trova nel Parco Nazionale del Triglav, uno dei Parchi Storici d’Europa e, prima di continuare il tuo tour una visita alla Cascata di Sum è d’obbligo: sarà un’esperienza spettacolare.
Di lago in lago
Sempre all’interno del Parco c’è anche il Lago di Bohinj, il più esteso di tutto il paese. Procedendo verso sud-est lungo le strade 909, 403 e poi 102 potrai andare alla scoperta di quelle zone che oggi sono tristemente note per le battaglie della I Guerra Mondiale. Prima su tutte, Caporetto: un luogo sicuramente importante per la nostra storia nazionale. Da questi territori un tempo italiani, tornare nei confini dello stivale è un attimo. Cave del Predil, Cividale del Friuli e poi Udine meritano tutte una sosta prima di rientrare a casa.
12 giorni non stop: molto più che Pasqua
Questo è il tour per te se sei tra i più fortunati e puoi partire il 20 aprile e tornare il 1 maggio. Anche in questo caso ti consigliamo di varcare i confini nazionali, verso ovest però: Montecarlo, Nizza e Cannes sono le prime tappe. Fermati e goditi questi meravigliosi luoghi prima di iniziare il tour vero e proprio della Provenza. Percorrere la Route de Cretes in sella sarà un’esperienza fantastica: una panoramica ad alta quota che ti metterà alla prova e ti farà divertire. Scendi poi verso Avignone, città ricca di storia che merita una visita di qualche giorno.
Dalla Provenza alla Borgogna
Da qui prendi la A7 e vai in direzione di Lione: fermati ogni volta che vuoi ma ricorda che ti aspetta la Borgogna, una delle regioni più ideali per un tour in moto. Dolci colline disseminate di vigneti e castelli, ricche di storia, cultura e tradizioni: ogni angolo di questa regione nasconde piacevolissime sorprese. Una su tutte: il celebre vino di questa zona. Ovviamente, assaggialo quando scendi dalla moto per un po’ di tempo così che tu possa godertelo in tranquillità.
Dopo tutti questi consigli, hai organizzato la tua Pasqua in moto? Allora buon viaggio!