Scegliere la prima motocicletta è un fatto per lo più di cuore, ma tenere a mente sicurezza ed economia può aiutare a godersi ancora di più la prima scorpacciata di libertà su due ruote.
Le cause delle palpitazioni sono spesso sconosciute, imperscrutabili. Solitamente affondano le proprie radici nel passato, in eventi che potrebbero non avere una ovvia connessione con l’amore che ne scaturisce ma sicuramente importanti.
È necessario essere in guardia sull’amore per le due ruote. Se già sapete di esserne vittime probabilmente sapete benissimo di cosa parliamo, ma, se siete in dubbio sull’essere o no un poveraccio verso il quale il cupido delle due ruote ha scoccato la sua freccia, sappiate che l’amore per le due ruote non è come molti altri amori o molte altre passioni. Si tratta di una viscerale sensazione di appartenenza ad un mondo del tutto speciale che è possibile capire solo se vi si sprofonda al suo interno.
Perché introduciamo questo scottante tema?
Perché nell’avvicinarsi al mondo delle due ruote lo si può fare per ragioni pratiche o per ragioni di cuore. Della scelta che scaturisce da ragioni razionali e logiche parleremo senza difficoltà tra un po’ ma della scelta che scaturisce da ragioni del cuore dobbiamo sottolineare alcuni aspetti importanti che possono fare la differenza fra una scelta in grado di spalancare definitivamente le porte del mondo della motocicletta oppure una scelta che può stroncare la nostra passione.
Scegliere la moto per ragioni pratiche
Solitamente la scelta di una prima moto nuova (o scooter), mossa per ragioni pratiche riguarda l’economia, intesa in ogni suo senso.
La prima economia è ovviamente quella vera e propria, legata a spese e costi. Due ruote sono sicuramente meno costose di quattro, non solo nella spesa iniziale, ma anche nei costi di manutenzione, di bollo e di assicurazione moto (non sempre).
La seconda economia è legata allo spazio. Due ruote occupano molto meno spazio di quattro, possono essere riposte in un piccolo garage o in una piccola cantina accessibile dalla strada per non parlare della comodità di parcheggio in città. Parcheggiare uno scooter o una moto può letteralmente essere improvvisato. Nel nostro specifico contesto romano, ricordando che è fondamentale per la salute della città prediligere parcheggi espressamente pensati e dedicate alle due ruote, è possibile, qualora non arrechi danno o disturbo, fermarsi praticamente ovunque. Questa libertà viene ricambiata dalla città con un notevole alleggerimento del peso del traffico e dello spazio necessario ai parcheggi.
La terza economia è quella legata al tempo. I tempi di spostamento sulle due ruote su brevi distanze, e con brevissime intendiamo percorsi cittadini, sono decisamente e significativamente inferiori a quella degli spostamenti in auto.
Come scegliere la prima moto (o scooter)
Detto questo, la scelta della prima moto, o scooter, vede alcune caratteristiche come quelle che devono essere tenute a mente al momento della valutazione visto che il ventaglio di scelte è praticamente senza fine.
Possiamo consigliare, per quanto concerne la scelta nell’ambito degli scooter, di tenere sott’occhio il peso e le dimensioni (soprattutto se siete di sesso femminile!) e di ricordare che uno scooter a ruote alte aiuta per quanto riguarda la facilità di guida e di manovra soprattutto in città.
Un altro elemento molto importante è lo spazio sotto la sella, la visibilità con parabrezza e il bauletto posteriore. Questi 3 elementi contribuiscono ad aumentare il comfort e la versatilità del mezzo.
Le ragioni pratiche sono spesso legate alla rinuncia all’auto, almeno per i piccoli spostamenti individuali quotidiani per cui assicuratevi che anche lo spazio per il passeggero sia sicuro, sufficiente e confortevole.
Ricordate infine di chiedere il costo del bollo e avere un preventivo sull’assicurazione per non avere sorprese soprattutto in riferimento a cilindrata e Kw. Oggi la differenza fra un 125 ed un 400 può essere difficilmente riconoscibile a un occhio inesperto, ma può notevolmente farsi sentire quando è il momento di passare presso la propria compagnia assicurativa a farsi fare il contrassegno per il nuovo mezzo senza un giusto preventivo.
Scegliere la moto con il cuore
Ed eccoci a quello che fa sospirare ogni vero appassionato: la scelta della prima moto fatta col cuore.
Sapendo che quando si parla al cuore si ha uno scarso effetto introducendo discorsi, anche ragionevoli, su sicurezza e qualità, l’unica cosa che vogliamo sottolineare è in relazione alla vostra esperienza.
Le super sportive
Se sognate una monoposto alla Valentino Rossi non fatevi prendere dalla fretta, soprattutto se siete molto giovani e la vostra esperienza si limita ai due anni trascorsi sul primo scooter nel tragitto quotidiano casa-scuola-casa.
Tenete a mente che il piacere che provate nel guidare è sempre correlato alla vostra esperienza e alla sensazione di sicurezza che proverete per cui cercate di salire di livello per gradi.
Scegliete una motocicletta la cui cilindrata vada aumentando insieme alla vostra età e alla vostra esperienza e accompagnate la vostra passione da una buona dose di conoscenza e di pratica. Vi consigliamo tra l’altra di seguire corsi di approfondimento e, se potete, di acquistare ore di guida con un professionista del settore.
Ricordate anche che, in questo contesto, accompagnare l’acquisto della moto con una buona dose di sicurezza grazie a un ottimo casco e una tuta con protezioni è sicuramente una scelta saggia ed oculata.
Off-road ed enduro
Se siete appassionati di sterrato non acquistate la vostra prima moto per saltare fuoristrada e trasformarvi di botto in esploratori itineranti. L’off-road e l’enduro sono sinonimo di libertà, ma anche in questo contesto va tenuta sott’occhio la qualità e la crescita per gradi. Questo è un contesto in cui sembra che ci siano solo scorpacciate di aria fresca e libertà ma le insidie possono essere molte.
Per concludere
In linea di massima un buon consiglio per tutti è anche aver pratica con il concetto di svalutazione quando andate a valutare un acquisto. Ci sono brand che si svalutano più o meno di altri e la moto viene presto sostituita dalla successiva in tempi molto inferiori a quelli che passano tra un’auto e un’altra. Avere, quindi, buone opportunità di vendita è un valore che forse inizialmente non ha un enorme peso, ma che al momento del successivo acquisto si rivela essere un valore aggiunto sul budget.
Ricordate quindi anche di tenere da conto il vostro mezzo, perché anche l’usura vi darà carte migliori al momento in cui vorrete sostituire il vostro mezzo.
Ci fermiamo qua per questa volta, solo perché sappiamo bene, essendo anche noi motociclisti, che alla fine la scelta della moto (soprattutto della prima moto) è puro istinto, puro amore, e quindi per quanto possiamo addurre ragionevoli motivazioni per fare scelte oculate, (quasi) ognuno di noi ha seguito solo i il suo cuore nella scelta della sua prima motocicletta. Quello che potevamo è stato di nominarvi quanto più possibile tutto quello che può aiutare la vostra sicurezza e la vostra economia.