L’idea di percorrere la via Francigena in moto può sembrare bizzarra: l’antica via dalla Francia, precisamente da Canterbury, percorreva tutta l’Italia fino a Roma e poi proseguiva fino alla Puglia. Era percorsa da pellegrini e crociati che, proprio dall’ultima tappa pugliese s’imbarcavano verso la Terrasanta. La immaginiamo, infatti, come una via univoca, percorsa principalmente a piedi. La via Francigena è, invece, un fascio di percorsi con tante alternative. Trovare, quindi, un percorso adatto alla moto per scoprire la via Francigena è una valida proposta per vedere luoghi suggestivi.
Via Francigena: tanti itinerari possibili
La via Francigena parte, nel tratto italiano, dal Colle del Gran San Bernardo, in Valle d’Aosta. Circa 1000 kilometri da percorrere fino a Roma, contando una innumerevole serie di tappe intermedie. Proprio per la ricchezza culturale e naturalistica dei punti che tocca è stata dichiarata, nel 1994, “Itinerario Culturale Europeo” assumendo, alla pari del Cammino di Santiago di Compostela, una reputazione internazionale.
Proprio per la sua natura complessa, gli itinerari della via Francigena possono essere modulati a seconda del tempo a disposizione e della vicinanza dei luoghi da raggiungere. Può essere divisa, infatti, in circa 40 tappe intermedie, suddivise dea nord a Sud e si può decidere di visitare o meno città italiane importanti che non toccano direttamente l’itinerario.
Itinerario Laziale
Le tappe della via Francigena nel tratto laziale, ad esempio, sono essenzialmente, otto:
- Acquapendente
- Bolsena
- Montefiascone
- Viterbo
- Vetralla
- Sutri
- Campagnano
- La Storta
Otto tappe fondamentali alle quali aggiungere altre tappe intermedie per visitare luoghi dalle caratteristiche uniche nel loro genere, come il borgo di Civita di Bagnoregio, ad esempio.
Tappe intermedie
La via Francigena che tocca il Lazio parte da Acquapendente, antica città etrusca chiamata anche la “porta del Lazio”. Tra le tappe sopraelencate è possibile aggiungere, visto il primo borgo che incontriamo, Civita di Bagnoregio: un borgo fantasma, sospeso in una valle chiamato anche città che muore, a causa dell’erosione della roccia che lo sorregge. È possibile raggiungerlo solo a piedi, attraversando un ponte. Vico e Bracciano sono gli altri due laghi che sfioriamo avvicinandoci a Roma. L’intero scopo del viaggio sulla via Francigena è quello di giungere sulla Tomba di San Pietro, ospitata nella Basilica vaticana.