Spesso si associa il freddo in moto a una condizione meteo autunnale o invernale. Falso.
Il freddo in moto è un qualcosa di molto particolare che solo chi è stato poco accorto può dirvi quanto sia compromettente. Ci sono condizioni in cui il freddo si manifesta improvvisamente e giunge del tutto inaspettato. È bene quindi poterlo affrontare consapevoli dei rischi e di cosa fare per evitarli.
Il freddo, a meno di particolari condizioni di inattenzione, per cui ci si potrebbe trovare ad andare in moto in calzoncini corti o maglietta a maniche corte, è un qualcosa che colpisce mani gambe e collo che sono le parti più esposte agli agenti atmosferici. Possiamo quindi affermare che è bene concentrarsi in modo particolare, prima di metterci in moto in condizioni che potrebbero presentare il freddo al pilota e al passeggero, sulle zone di mani gambe e collo e sincerarsi di averle protette sufficientemente.
Il freddo metereologico
Quella del freddo metereologico è ovviamente la condizione più canonica in cui possiamo incontrare il freddo in moto: in autunno, in inverno o in particolari condizioni meteo che ricordano l’autunno e l’inverno come pioggia, nebbia, vento e neve (in presenza della quale non è solo necessario proteggersi dal freddo ma imperativo imporre un arresto della marcia).
Se in primavera e in estate possiamo concederci il lusso di essere appena un po’ più leggeri sull’argomento, in autunno e in inverno non possiamo proprio concederci alle disattenzioni.
Come proteggere gambe e mani dal freddo
Oltre ad indossare una giacca da moto potete inserire, come uno standard del vostro abbigliamento, un leggings termico da moto che potete indossare sotto al vostro pantalone (qualora questo non sia isolato e/o termico, come ad esempio un normalissimo jeans). I guanti, che devono essere sempre indossati, devono essere isolanti, idrorepellenti e termici e se avete le manopole riscaldate, tenetele sempre accese per evitare il freddo che potrebbe comunque infiltrarsi attraverso le protezioni. Sinceratevi di tenere i guanti ben sopra alle maniche della giacca così da favorire una aerodinamicità che permetta lo scorrere dell’aria senza che si infiltri per il collo accertatevi che il vostro sottocasco sia tanto lungo da andare a finire sotto le vostre maglie e non concedere quindi parti scoperte al freddo in arrivo.
Il freddo da bagnato
È incredibile come un minimo di velocità possa trasformare il bagnato (di una maglietta o di un pantalone, ad esempio) in un’arma mortale. Quello che d’estate potrebbe darci refrigerio, come ad esempio un gavettone, in moto diventa una lama fredda e tagliente sul nostro corpo. Assicuratevi di mettervi in movimento sempre assolutamente e completamente asciutti e non commettete l’errore di dar tempo alla velocità di fare su di voi un “effetto phon” in quanto questa pratica si trasformerebbe in un conto alla rovescia per un’ammalarsi quanto mai possibile. Date tempo al sole di asciugarvi prima di mettervi in moto o cambiatevi se i vostri indumenti sono anche soltanto umidi.
Rimedi al freddo da bagnato
Cambiate gli indumenti bagnati o umidi, non mettetevi in moto sperando che la velocità vi “asciughi”.
Il freddo… che solo voi sentite
Ci sono altri due tipi di freddo che hanno come comune indicatore il fatto che siate solo voi a sentirlo. Vi è mai capitato di fare una passeggiata in moto in gruppo ed essere i soli a sentire freddo? Potrebbe essere accaduto ed in questo caso sapete di cosa parliamo. Per chi invece ha avuto la fortuna di non essersi mai trovato in questa condizione, diciamo che il freddo che solo voi sentite (quando non si tratta di clamorose mancanze nell’abbigliamento e nelle protezioni) può far riferimento a due fattori. Il primo è quello della stanchezza. Guidare a lungo e/o in condizioni di non perfetta forma fisica può stancare molto e molto rapidamente fino a portavi ad un crollo. Oltre ad abbassarsi la concentrazione e indebolirsi i vostri sensi, il freddo può sopraggiungere e forse, più di altri, è il più forte segnale che vi dice che dovete fermarvi e riposare per evitare rischi inutili.
L’atra condizione in cui potete essere i soli a sentir freddo in moto è quella della malattia. Ebbene sì, ci si ammala in moto e soprattutto ci si può mettere in moto senza aver evidenziato una mancanza di forma fisica e mentale data da una semplice malattia che può essere qualche linea di febbre, un forte raffreddore o un’infiammazione delle vie aeree. Questa condizione, in moto, risolta poter essere estremamente pericolosa.
Rimedi al freddo che solo voi sentite
Che sia stanchezza o malattia è bene fermarsi e recuperare. Non tornate alla guida se non siete più che certi di aver recuperato dalla stanchezza o essere guariti. La moto amplifica certe insidie e un senso non perfettamente attivo può valore la vostra sicurezza ed il freddo è stato solo un campanello d’allarme per accorgersene e correre ai ripari.