Nell’ottica di poter sempre andare in una direzione che ci porti a godere appieno del nostro mezzo a due ruote, risparmiare sul costo fisso del carburante è parte di quella buona gestione che, a breve o lungo termine, ci darà soddisfazione di guidare la nostra moto (o scooter che sia).
Risparmiare sul costo della benzina non deve mai coincidere con il tagliare drasticamente il nostro chilometraggio (ovviamente questo vale per quando si va in moto per il piacere di farlo e non per necessari spostamenti) o il tempo che possiamo trascorrere in sella alla nostra due ruote ma ha sicuramente a che fare con molteplici fattori inerenti alla corretta conoscenza e gestione del nostro mezzo e della sua vita.
Il consumo di carburante oltre la media può verificarsi in molteplici condizioni che sempre sono legate alle alte velocità ed ora andremo a scoprire come poter gestire al meglio la nostra moto, la nostra guida e la nostra conoscenza di quegli elementi che ci regaleranno qualche chilometro in più senza dover mettere di nuovo mano al portafogli.
Prima di passare ai consigli e alle informazioni vere e proprie ricordiamo un punto fondamentale di quanto sostenuto fino a questo momento: risparmiare carburante è al 99% sinonimo di aumentare la sicurezza in moto per cui fate tesoro di quanto stiamo per consigliarvi in quanto, in un modo o nell’altro, non potrà che essere a favore sia del vostro portafogli che della vostra vita in moto.
Limitare la velocità di guida
Limitare la velocità di guida è sicuramente il primo punto all’ordine di questa serie di consigli per il motociclista. Maggiore è la velocità maggiore è, proporzionalmente, il consumo di benzina.
E’ doveroso sottolineare anche che la linea che viene a disegnarsi sul grafico in cui l’asse delle X indica la velocità e l’asse delle Y indica il consumo, non è una retta ma un leggero ramo d’iperbole. Questo significa che più si accelera più scende vertiginosamente il numero di chilometri che si possono fare con un litro di benzina.
Oltre alla velocità di crociera c’è da tenere in considerazione anche la relazione fra la velocità e la marcia di guida. A farci da promemoria per questo c’è il contagiri ed il rombo del motore che sono la spia di una giusta (o errata) proporzione fra velocità e rapporto che si sta utilizzando. Andare ad 80 Km/h in quarta marcia, in quinta marcia o in sesta marcia è ovviamente molto differente per il consumo di carburante.
Tensione della catena e pressione dei pneumatici
Un altro fattore molto importante per tenere sotto controllo il consumo elevato di benzina è il controllo periodico di pressione dei pneumatici e tensione della catena. Questi elementi sono sicuramente meno significativi di altri per il consumo ma insieme alla loro importanza per la sicurezza sono fondamentali per una guida corretta, sicura ed economica. Anche se il risparmio è minimo, per quanto concerne il carburante, è sicuramente importante sapere che questi elementi contribuiscono ad una minore tensione del motore durante la marcia.
Controlli periodici effettuati da officine e personale autorizzato e specializzato
Mantenere il proprio mezzo al più alto standard di preparazione ed efficienza è sicuramente un fattore che può concorrere significativamente al risparmio di benzina. Un motore che sia costantemente sotto controllo (e questo non significa certo farlo vedere ogni settimana ma significa seguire un calendario di appuntamenti definiti necessari da parte di un’officina autorizzata) ci offre la sicurezza di avere un consumo quanto più prossimo a quello definito dalla casa costruttrice. Non serve quindi, certamente, ricordare quanto questo sia importante anche per la sicurezza del mezzo e quindi delle persone a bordo.
Evitare lunghe percorrenze nelle marce basse
Consideriamo la prima e la seconda marcia come rapporti necessari alla partenza, all’arrivo e a manovre che richiedono bassissima velocità e pronta reazione del motore. Una volta usciti da queste fasi considerare di salire di rapporto e trovare un andamento sicuro e costante nei rapporti idonei alla velocità di crociera che si sta tenendo
Occhio al pedale del freno posteriore
Siamo ad uno dei punti inaspettati di questa lista: il pedale del freno posteriore sotto controllo.
Può verificarsi che la particolare posizione postura del pilota sia tale per cui il piede destro si trovi a poggiare leggermente sul pedale del freno posteriore. Si tratterà sicuramente di un appoggiarsi lievissimo che, almeno apparentemente, non influenzerà la guida in quanto una frenata involontaria col piede destro sarebbe sicuramente percepita immediatamente dalla nostra attenzione (o disattenzione) e il piede si solleverebbe immediatamente dal pedale ma a volte la pressione è talmente leggera che si potrebbe verificare di percorrere un lungo tratto “in frenata”.Questo produrrebbe sicuramente un consumo eccessivo di benzina e del freno posteriore.
Sappiamo che la maggior parte dei lettori sorrideranno al pensiero che possa accadere una cosa del genere ma vi assicuriamo che è più frequente di quanto non si pensi.
Spegnere il motore quando non necessario
Come capirlo? In genere la domanda la si pone per quanto concerne il traffico in città e questa è sempre del tipo: “Si consuma di più a tenerlo accesso al minimo o ad accenderlo e spegnerlo in continuazione?” e poi “Si rovina maggiormente la moto durante le operazioni di accensione e spegnimento?”
una buona indicazione per scegliere è quella di spegnere il motore qualora si affronti una sosta superiore ai 15 secondi. Se si sta giungendo ad un semaforo che lo si vede divenire rosso si sa che la sosta sarà mediamente di 30 secondi per cui vale la pena spegnere il motore ed attendere la luce verde per accendere di nuovo e recuperare la marcia. Ovviamente tutto questo vale quando siete sicuri di non avere problemi di accensione!
Evitare l’inutile surriscaldamento del motore
Evitare di applicare alla moto qualunque cosa che possa contribuire a diminuire la corretta areazione del motore. Si può trattare di borse o rivestimenti che contribuiscono all’aumento della temperatura della moto e del motore ed un motore surriscaldato consuma una maggior quantità di benzina.