Siamo ancora nel XIX secolo, poco dopo la nascita della motocicletta, e per la precisione negli ultimi anni del 1800.
In questi anni esplode il fenomeno delle due ruote e la motocicletta è tema di sviluppo di tutte le case di produzione europee e mondiali. Si tratta di un destino fortunato e segnato. I vari marchi stanno soltanto dando tempo al tempo per aggiustare il tiro e fare della motocicletta un nuovo settore di produzione e di vendita.
A differenza di quello che si può credere, però, non sono state le case produttrici di automobili a tentare di evolversi verso la sfera della produzione delle due ruote. A farlo sono state le aziende di produzione di biciclette che per prime hanno capito la possibilità di nuovo e proficuo business.
E’ il caso della Peugeot che nel 1898 presenta al Motor Show di Parigi la prima motocicletta equipaggiata con motore Dion-Bouton ed è così che la Peugeot si accaparra il titolo della più vecchia produttrice di motociclette della storia.
A seguire è proprio la Triumph, casa britannica di produzione di biciclette, oggi nota marca produttrice di motociclette, ad uscire nel 1898 col primo modello di motocicletta, la segue la Royal Enfield che nel 1901 inserisce nel suo ventaglio di prodotti la prima motocicletta del suo catalogo.
Negli Stati Uniti il primato è della Indian Motorcycle Manufacturing Company o più semplicemente Indian, fondata da due famosi ciclisti, che si affaccia sul palcoscenico con il suo primo modello del 1901 e la segue la Harley Davidson nel 1903.
E’ curioso come le prime due case di produzione americane, la Indian e la Harley Davidson saranno anche le uniche due che riusciranno a sopravvivere alla grande depressione del 29 ma questa è un’altra storia!